La continua e progressiva evoluzione delle tecnologie digitali degli ultimi decenni è la tendenza ambientale irreversibile che maggiormente sta influenzando le filiere produttive. Tale evoluzione genera e rende disponibili, a costi decrescenti, ampie basi di dati che rendono obsoleti i tradizionali modelli di business.
Il programma governativo Industria 4.0, anche per l’importante sistema di incentivi fiscali che offre, ha già avuto il merito di stimolare l’interesse da parte del mondo produttivo verso nuovi modelli di business fondati su un’innovazione tecnologica capace di archiviare, processare e analizzare in tempo reale una grande quantità di informazioni non strutturate provenienti da una pluralità di fonti.
Il passaggio da una gestione fondata sul “reporting” ad una basata sul “real time” è forse la massima espressione del cambiamento in atto, della sfida che il sistema produttivo italiano sta affrontando.
È una grande opportunità per un paese che nei fatti non permette più investimenti industriali caratterizzati da una grande scala di produzione e che, viceversa, deve valorizzare le sue specificità di saper offrire un elevato livello di servizio alla clientela, di valorizzare le riconosciute qualità dei prodotti Made in Italy, di sviluppare la competitività attraverso la personalizzazione dell’offerta.
Il convegno CRIET Incontra affronta due aspetti dell’evoluzione in atto nei modelli di business: da un lato si intendono presentare le concrete potenzialità di un corretto coordinamento fabbrica-mercato in real time; dall’altro si desidera introdurre e discutere i rischi che si presentano lungo la strada per l’adozione dei nuovi modelli di business.