The Children’s Smart City

Project Leader: Mauro Del Corpo

Le città contemporanee sembrano essersi dimenticate dei bambini. Le esigenze dell’uomo adulto lavoratore guidano gli interventi di riprogettazione degli spazi urbani lasciando in un angolo quelle dei piccoli cittadini di domani. Aumentano le aree destinate ai parcheggi, i semafori vengono sostituiti con le rotonde per agevolare la circolazione delle automobili e, intanto, le aree destinate allo svago dei più piccoli tendono a scomparire. “La città dei bambini” è un progetto che si propone di introdurre una nuova filosofia di governo della città partendo dal bambino. Si fonda sull’assunto che tutti vivrebbero meglio in una città costruita sulla base delle esigenze dei più piccoli. Tale progetto interviene, da un lato, sul governo della città promuovendo la partecipazione dei bambini e, dall’altro, sulla loro autonomia di movimento, al fine di restituirgliela anche attraverso la conoscenza del loro territorio.

Le iniziative proposte dal progetto si trovano a dover fare i conti con resistenze di natura culturale tipiche del nostro paese. La percezione d’insicurezza e pericolo porta i genitori a ostacolare la presa di autonomia da parte dei loro figli. Tuttavia, non si può far loro una colpa. La principale causa del fenomeno, infatti, è da rintrac- ciare nei fattori ambientali delle città: il traffico, l’inquinamento, l’organizzazione degli spazi e le caratteristiche del centro urbano. Al problema culturale, pertanto, si aggiunge un problema di carattere economico in termini di investimenti necessari a rendere l’ambiente urbano sicuro agli occhi dei genitori e, quindi, idoneo per la restituzione ai bambini della loro autonomia.

Un aiuto concreto a superare le difficoltà economiche e le resistenze culturali può essere fornito dalla tecnologia. Infatti, le smart technologies oggi offrono molteplici strumenti in grado di rendere la città più vicina al cittadino, grazie a soluzioni in grado di soddisfare le esigenze di adulti e bambini insieme, e contribuiscono anche a favorire il cambiamento culturale richiesto da “La città dei bambini”. Il presente Convegno offre un approfondimento di tale tematica, con l’obiettivo di proporre soluzioni efficaci ed efficienti.