La competitività di un’impresa è condizionata dalle dinamiche interne che caratterizzano il settore industriale di appartenenza, ma anche – in maniera sempre più rilevante – dal macroambiente nel quale è inserita. L’efficienza della pubblica amministrazione, il sistema dei trasporti, le reti energetiche e delle telecomunicazioni, l’offerta formativa, e così via, sono i principali elementi che qualificano il macroambiente e, quindi, la competitività “di base” dei territori e delle imprese. Questi elementi, in caso di crisi d’impresa e d’area, rappresentano le leve da attivare e da potenziare, al fine di innescare processi endogeni di sviluppo economico e occupazionale. Il convegno promosso dal CRIET sul tema “Crisi d’impresa, istituzioni, territorio: nuove relazioni, nuove opportunità” è volto a proporre possibili modelli di approccio e di soluzione delle crisi di impresa e d’area fondati sulla centralità del territorio e dei suoi diversi attori che sono sempre più chiamati ad essere soggetti attivi nella soluzione dei problemi e nelle politiche di sviluppo economico e sociale. Il focus del convegno non è legato direttamente alla congiuntura in atto, ma si propone una riflessione – anche metodologica – su come potere efficacemente affrontare le crisi d’impresa e d’area e le opportunità di sviluppo che ad esse possono seguire, soprattutto qualora sia necessario innescare processi di riposizionamento competitivo del territorio e dei suoi attori economici. Si intende quindi proporre l’avvio di una condivisa e strutturata riflessione sulla opportunità di suggerire nuovi percorsi di governo delle crisi e dello sviluppo dei territori (la cosiddetta “governance“) anche al fine di costruire modelli di intervento “replicabili”. La scaletta degli interventi mette in rilievo lo scenario internazionale ed europeo, le posizioni di partenza e le politiche degli Attori dello sviluppo e, non ultimo, il ruolo dei territori e il coordinamento svolto dalle Amministrazioni centrali. La tavola rotonda intende mettere a confronto le diverse esperienze e proposte emerse in modo da precisare il disegno di possibili richieste di modelli di intervento e i relativi punti di forza e di criticità.