Quali possibili cure per gli anziani in un mondo che invecchia e che non ha risorse

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Project Leader: Stefano Del Missier

Il tema dell’assistenza sanitaria alla popolazione anziana sta assumen- do sempre più rilevanza per una moltitudine di cause. La prima si- curamente è di natura demografica: l’Italia è fra i paesi più anziani in Europa (seconda sola alla Germania), con un indice di vecchiaia del 142%; si prevede che l’indice di vecchiaia, che soltanto nel 1951 era del 31,4%, possa raggiungere un valore di 256,3% nel 2050. Questo signi- fica che fra circa 30 anni esisteranno 5 ultrasessantacinquenni per ogni ragazzo con un’età inferiore a 14 anni. A ciò occorre aggiungere una percentuale crescente di persone con almeno una patologia cronica o cronico degenerativa, pari a circa il 38,4% (Fonte: Istat 2011). Questo dato, unitamente ad una aspettativa di vita a 65 anni crescente e all’au- mento delle patologie croniche, porterà il Sistema Sanitario Italiano a fare i conti con un rilevante aumento dei consumi sanitari. Il problema quindi non sarà più gestire l’evento acuto, ma gestire la cronicità garan- tendo al cittadino una qualità di vita dignitosa. Secondo le stime più recenti, la spesa nel 2050 per l’assistenza agli anziani potrebbe assorbire i 2/3 del budget del Servizio Sanitario Nazionale.

Il convegno si propone di analizzare i ricoveri ordinari per acuti nei reparti di geriatria sul territorio nazionale e di individuare quella parte dei ricoveri afferenti a patologie croniche, che sarebbero potenzialmen- te evitabili qualora vi fosse una presa in carico di questa tipologia di pazienti, anziani e cronici, alternativa al ricovero ordinario e maggior- mente appropriata e più vicino al domicilio del paziente. La ricerca presentata durante il convegno intende giungere anche ad una prima stima di risparmio per la spesa sanitaria.

Nel corso del dibattito si approfondirà il tema dell’integrazione socio- sanitaria e dell’importanza di una gestione condivisa e responsabile della patologia cronica fra operatori sanitari, familiari e pazienti stessi, anche in una logica di empowerment del cittadino. Inoltre, si discuterà circa nuovi modelli di cura, ruolo della tecnologia a supporto della governance del sistema sanitario e dell’appropriatezza e della qualità dell’assistenza sanitaria in Italia.