
Illuminazione pubblica e Smart City
Progetto Lumière
L’illuminazione pubblica costituisce oggi una delle maggiori voci della spesa energetica dei Comuni italiani, voce che potrebbe essere notevolmente ridotta mediante l’attuazione di adeguate politiche energetiche e attraverso la realizzazione d’interventi di riqualificazione energetica degli impianti d’illuminazione stradale dei Comuni.
Partendo da queste premesse, nel 2010 CRIET ha sottoscritto un accordo quadro con ENEA ed è entrato a far parte di Lumière, progetto nazionale che si prefigge l’obiettivo di sostenere e diffondere l’efficienza energetica nel settore dell’illuminazione pubblica.
L’iniziativa, che vede oggi CRIET tra i principali promotori, si rivolge in primo luogo ai Comuni italiani, proponendo iniziative che consentono una sempre maggior diffusione della cultura dell’efficientamento energetico e progettando modelli innovativi per la realizzazione d’interventi di riqualificazione energetica degli impianti e dei sistemi d’illuminazione stradale delle aree comunali. Le soluzioni tecnologiche proposte dal progetto Lumière adottano una prospettiva di lungo periodo e, pertanto, sono studiate prevedendo l’utilizzo della rete elettrica urbana come infrastruttura per la realizzazione delle smart city.
Nei primi quattro anni di partecipazione a Lumière CRIET ha progettato e realizzato software che, insieme agli altri tool elaborati dai partner del progetto, concorrono a formare il set di strumenti offerti da Lumière a tutti i Comuni che hanno deciso di impegnarsi per raggiungere ambiziosi risultati in termini di efficientamento energetico e, conseguentemente, di riduzione dei consumi elettrici.
Oltre a ENEA e CRIET, numerosi sono i protagonisti del settore della pubblica illuminazione che hanno deciso di far parte del progetto Lumière. Tra questi si annoverano Federesco, Agesi, Assil e Apil